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Un tempo le chiome rigorose e prive di movimento erano la scelta migliore che una donna potesse fare, così da potersi sentire sempre in perfetto ordine e chic.
Sentirsi ordinate e chic è senza dubbio una priorità anche per le donne di oggi, ma il rigore eccessivo non è più contemplabile, un rigore che infatti tende a rendere una chioma piatta, priva di slancio, poco affascinante. Proprio per questo motivo, le donne di oggi devono scegliere di scalare i capelli se desiderano un look glam e chic. Grazie ai capelli scalati, è possibile ottenere volume e dinamicità e allo stesso tempo a creare leggerezza e spensieratezza.
Attorno ai capelli scalati però aleggiano ancora molti dubbi. Come devo essere realizzati? Le scalature devono essere nette? A quale taglio si presta di più la scalatura? Meglio effettuarla sui capelli lunghi oppure corti? Queste e molte altre sono le domande che le donne si pongono. Cerchiamo allora di fare un po’ di chiarezza sulla questione andando alla scoperta di ogni più piccolo segreto sui capelli scalati.
Capelli scalati, come devono essere realizzati per ottenere un look impeccabile
A prima vista scalare i capelli non sembra poi così difficile. È sufficiente infatti tagliare alcune ciocche più corte rispetto alle altre per ottenere volume e dinamicità. In realtà non è affatto semplice, perché per riuscire ad ottenere un effetto impeccabile è necessario far che che gli scalini non siano netti. Deve esserci armonia nell’insieme, in modo che la chioma appaia fluida e ricca di equilibrio. Questa è una regola importante, che vale soprattutto per le donne che hanno i capelli medi, lunghi e lunghissimi.
Importante valutare le scalature in base allo spessore dei capelli. Se i tuoi capelli sono spessi e forti, puoi creare scalature molto pronunciate sulla tua chioma, così da riuscire ad ottenere un volume estremo. Inoltre grazie allo spessore naturale dei tuoi capelli, la tua piega durerà molto a lungo e la tua chioma apparirà segretamente naturale.
Diverso invece il discorso nel caso di capelli fini e fragili. In questo caso è necessario provvedere a realizzare un effetto leggero. Il rischio altrimenti è di rendere ancora più povero il capello. La cosa migliore da fare è quindi evitare i dislivelli eccessivi e concentrarsi esclusivamente sulla lunghezza. In questo modo il capello non appare troppo sottile ed è possibile ottenere un bel volume extra.
Capelli scalati: quali sono i tagli migliori per i capelli lunghi e per i capelli corti
Tra i tagli in assoluto migliori per i capelli lunghi, dobbiamo ricordare la scalatura a “V”. Si tratta di un taglio che ha spopolato durante gli anni ‘90, ma che ancora oggi è tra i tagli in assoluto più richiesti, un vero e proprio evergreen insomma. Questo taglio viene scelto perché permette di creare un effetto ottico incredibile: i capelli infatti sembrano più lunghi di quanto in realtà non siano! Non solo, si tratta della scelta ideale per le donne che hanno spalle un po’ troppo larghe ed importanti, dato che consente di minimizzare questo difetto al meglio.
Per poter realizzare questo taglio, è necessario avere i capelli almeno sotto le scapole. Il parrucchiere inizia a lavorare sulla lunghezza posteriore, andando qui a realizzare una vera e propria V: sale poi scalando fino all’altezza delle spalle. Si scala anche sulla parte anteriore, sino all’altezza del mento, in modo da poter donare ovalità al viso.
Per i capelli lunghi è indicata anche la scalature a taglio verticale. Si tratta di un taglio che lascia intatta la lunghezza, ma che permette di eliminare le punte che si sono rovinate con il passare del tempo. Per effettuare questa scalatura, si utilizzano le tradizionali forbici.
Tra i tagli in assoluto migliori per i capelli corti e cortissimi, dobbiamo ricordare il pixie cut e il bob. Questi due tagli prevedono proprio una scalatura intensa della chioma, perché hanno bisogno di leggerezza, dinamicità e volume. Le scalature possono essere più o meno intense, tutto dipende dalla forma del viso, dall’estremità del taglio, dall’effetto più o meno elegante che si desidera ottenere.
Capelli scalati: come valorizzare la dinamicità con il colore
Come abbiamo poco fa avuto modo di osservare, i capelli scalati ottengono volume e dinamicità. Per valorizzare in modo ancora più marcato questa dinamicità, è bene prendere in considerazione anche alcune tra le più moderne tecniche di schiaritura e colorazione dei capelli, come il balayage oppure il colore tridimensionale.
Balayage e colore in 3D sono tecniche che sfruttano diverse tonalità di colore mixate tra loro con estrema armonia. La chioma non può in questo modo apparire piatta o spenta, ma anzi risulta vivace, frizzante, estremamente naturale, una chioma movimentata e proprio per questo motivo davvero chic.
Capelli scalati e capelli sfilati: presta attenzione, non si tratta della stessa tecnica
Molte donne credono che i capelli scalati e i capelli sfilati siano la stessa identica cosa. Niente di più sbagliato, si tratta infatti di due tecniche del tutto diverse.
Il taglio scalato apporta movimento e volume alla chioma, creando ciocche di diversa lunghezza. Sfilando i capelli invece si sfoltisce la chioma, in modo da apportare la massima leggerezza possibile. Si tratta quindi della tecnica ideale per le donne che hanno i capelli molto lunghi e chiome davvero folte e pesanti. L’effetto non è poi così diverso, dato che si viene a creare un movimento intenso. Con i capelli sfilati il volume che si ottiene però è nettamente inferiore rispetto a quello che le scalature garantiscono. Importante poi ricordare che i capelli possono essere sfilati solo se sono spessi, forti e in perfetta salute.
Nulla vieta ovviamente di mixare tra loro queste due tecniche nel caso di chiome difficili da gestire perché pesanti e con una quantità di capelli semplicemente incredibile!
Come prendersi cura dei capelli scalati: qualche utile consiglio sui prodotti migliori
I tagli scalati sono di facile gestione e di solito non necessitano neanche che tu vada chissà quante volte dal parrucchiere, a meno che non si tratti di tagli cortissimi che dopo pochi millimetri potrebbero perdere la loro bellezza. Nel caso di tagli cortissimi, meglio andare dal parrucchiere con molta frequenza, per far sì che il movimento possa restare sempre eccellente.
Nonostante i tagli scalati siano di semplice gestione, è importante però evitare l’effetto crespo e far sì che le punte non siano mai secche in modo eccessivo. Per fortuna sono oggi disponibili in commercio dei prodotti appositamente formulati per garantire idratazione e nutrimento al capello, sia shampoo che balsamo e maschere. Attenzione, le maschere sono una buona idea, ma solo una volta a settimana. Anche quelle con la formulazione più leggera, tendono in caso di utilizzo costante ad appesantire il capello, con il rischio di vanificare l’effetto volume e movimento che è stato creato con la scalatura.
Sì anche agli oli, soprattutto quelli naturali al 100%, come ad esempio l’olio di cocco. La scelta ideale con questi oli è realizzare un impacco prima dello shampoo. È necessario lasciare l’olio di cocco in applicazione sui capelli asciutti per qualche minuto e poi lavarli con uno shampoo delicato, per ottenere nutrimento e per far sì che la propria chioma risulti lucida e brillante. È possibile anche utilizzare qualche goccia di olio dopo l’asciugatura per ravvivare le punte, ma attenzione, deve trattarsi esclusivamente di una minima quantità di prodotto, pena il rischio di ungere in modo eccessivo i capelli.